CdS - Pressing alto e palleggio: nasce l'Inter di FDB

Il Corriere dello Sport ha visto un'Inter diversa a Limerick, con i giocatori "non più “passivi” e mentalmente scarichi come nelle ultime amichevoli dell’era Mancini, ma al contrario reattivi, pronti a sacrificarsi e a mettere in pratica i movimenti provati nei pochi allenamenti svolti con l’ex tecnico dell’Ajax", si legge. Dunque, gli input di Frank De Boer sono stati recepiti. Il quotidiano romano sottolinea il 4-3-3 di partenza (che spesso si trasformava in un evidente 4-1-4-1, ndr) e l'intenzione di fare pressing alto. L'idea è quella di recuperare subito palla e di tenere le linee ben serrate, senza allungare troppo la squadra. "In fase offensiva la squadra ha creato molto, soprattutto nel primo tempo, ma resta da capire se lo ha fatto perché la resistenza del Celtic era scarsa o se perché la manovra era davvero efficace - si chiede il CdS -. Sembra di intuire che De Boer voglia un gioco armonico con un buon palleggio in mezzo al campo. Banega darà sicuramente quella qualità che è mancata lo scorso anno e un Kondogbia molto volenteroso come l’attuale sarà prezioso. L’adattabilità a questo “tiki taka” di Medel e la capacità di parteciparvi dei due centrali difensivi, i primi che dovranno iniziare l’azione, sono però da verificare. Di certo un peso importante nello sviluppo della manovra lo avranno gli esterni, non solo quelli offensivi. D’Ambrosio e Nagatomo sabato hanno spinto parecchio e qualcosina hanno concesso".