CdS - Questione stadio, per Milan e Inter prende quota il piano B
L’edizione odierna del Corriere dello Sport si concentra sull’annosa questione legata al nuovo stadio di Milan e Inter. I due club stanno esaminando le zone di Sesto San Giovanni, ma anche San Donato. “Milan e Inter si guardano intorno per essere pronti nel caso non fosse possibile trovare un accordo con il Comune di Milano per la costruzione nell’area di San Siro del nuovo impianto - si legge sul quotidiano -. Ormai tra Palazzo Marino e i due club è diventata una battaglia di nervi e ogni mossa delle parti è ponderata con attenzione: rossoneri e nerazzurri attendono per essere convocati dal sindaco per dialogare sui ferrei paletti fissati dal Consiglio Comunale, ma intanto hanno iniziato a guardarsi intorno e soprattutto a sondare altre aree. Incontri informali ci sono già stati e il piano B sta prendendo quota. «Non posso impedire loro di guardarsi intorno» ha ribadito ieri Sala. Prima però c’è da capire se davvero con Palazzo Marino è impossibile trovare un’intesa sull’intoccabilità del PGT (aumentare l’indice di edificabilità è fondamentale per rendere il master plan sostenibile) e sul futuro di San Siro (resteranno il campo e il primo anello e vi giocheranno le formazioni femminili e le Primavere?). Il Comune intanto ha inviato da un paio di settimane la lettera a Roma per capire dai Beni Culturali se San Siro o una parte di questo è soggetto a vincolo. Entro 4 mesi la risposta. I club al massimo all’inizio della prossima estate vogliono prendere una decisione definitiva, mentre il Comune pare non avere fretta. Il braccio di ferro continua”, conclude il Corsport.
VIDEO - SLAVIA-INTER, TRAMONTANA ESULTA CON UNA BANDIERA NERAZZURRA IN STUDIO