CdS - Ranocchia out e i cambi, le scelte errate di WM
Fonte: Corriere dello Sport
"Thohir non ha perso tempo. Terminato il match di Livorno, si è messo in contatto con il dg Fassone per discutere di ciò che aveva appena visto. Ovvio che fosse arrabbiato e ovvia stata anche la richiesta di ricevere spiegazioni. Ecco perchè il dirigente interista ieri era alla Pinetina", scrive Il Corriere dello Sport oggi in edicola. "E’ vero che doveva far sentire la vicinanza della società alla suadra. E, non a caso, il ds Ausilio ha rinunciato al suo blitz in Spagna per assistere prima a Barcellona-Atletico Madrid e poi a Real Madrid-Borussia Dortmund. Una volta terminato l’allenamento, però, Fassone si è fermato a parlare a lungo con il tecnico. Perché Ranocchia fuori dopo una serie di gare molto positive? Perchè la sostituzione di Hernanes? E perchè, al suo posto, Guarin e non un altro elemento? Anche perché, come si può leggere a parte, il colombiano era finito in panchina per punizione. Queste, tra le altre, sono stati alcune delle domande poste a Mazzarri.
Il dg interista ha registrato le sue analisi e, successivamente, le ha trasmesse a Thohir. Resta da capire se il presidente nerazzurro le riterrà sufficienti. Probabilmente, se ne saprà di più domani, quando tornerà a Milano. C’è da credere che voglia affrontare di persona sia l’allenatore sia i giocatori, nella speranza di avere risposte positive già sabato prossimo contro il Bologna, match a cui assisterà dal vivo. In sostanza è come se i famosi esami (per i giocatori e pure per Mazzarri) siano già entrati nel vivo, con le prime concrete verifiche da superare. E’ chiaro che, da uomo d’affari, Thohir pretenda risultati, altrimenti tenterà strade diverse. Peraltro, anche altre scelte, contro Atalanta e Udinese, non lo avevano convinto. E quel che ha già fatto sapere è di non accettare che possa essere solo colpa della sfortuna, tanto più che certi errori e atteggiamenti si ripetono con eccessiva frequenza. Per tante ragioni, tra cui quella economica, l’idea di base del presidente nerazzurro è quella di proseguire con Mazzarri, tuttavia, davanti a nuovi segnali e indizi di un certo tipo, il cambio di rotta non viene escluso", si legge.