CdS - Ripartenza a porte chiuse: stadi trattati in modo diverso da cinema e teatri

Dal 15 giugno riapriranno cinema e teatri, ovviamente con capienza ridotta. E gli stadi? Porte chiuse e sbattute in faccia ai tifosi, come sottolinea il Corriere dello Sport. Secondo il quotidiano romano, peraltro, non è solo una questione "romantica", ma anche economica. Senza tifosi, i club perdono parecchi introiti. E poi c'è il delicato discorso degli abbonati. Gli avvocati sono sul piede di guerra e le associazioni di consumatori minacciano ricorsi - scrive il CdS -: ciò che è pagato deve essere restituito, così dice il nostro codice civile, e accogliere di nuovo una porzione di fan permetterebbe ai patron di contenere le perdite.  

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