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CdS - Ripartenza Sensi: l'ex Sassuolo sfrutta la sosta per mettersi in mostra

di Alessandro Cavasinni
Finora sono solo spezzoni, quelli con Sheriff, Empoli e Udinese. Ma ben presto Stefano Sensi potrebbe rivelarsi una carta davvero importante per Inzaghi dopo aver passato l'ennesimo periodo in naftalina a causa di un infortunio. L'ex Sassuolo quest'anno ha patito a Genova la distrazione del collaterale del ginocchio destro ed è stato fuori oltre un mese: un calvario partito dal lontano ottobre 2019 in Inter-Juve. Di fatto, due anni di troppe ombre e pochissime luci, quasi sempre in Nazionale.

"Escluso dalle convocazioni di Mancini proprio per una condizione fisica da verificare, la sosta, nel caso di Sensi, arriva probabilmente al momento giusto - spiega il Corriere dello Sport -. In quella precedente, infatti, si stava appena riaffacciando al lavoro di squadra, quindi gli allenamenti erano ancora in qualche misura frenati. Non sarà così a partire dalla ripresa fissata per oggi: anzi, sarà l'osservato speciale dello sparuto gruppo (sono 14 i nazionali assenti) agli ordini di Inzaghi. L’ex-Sassuolo, infatti, lavorerà a pieno ritmo e proverà a sfruttare l’occasione per mettersi in mostra davanti al tecnico piacentino, confermando la ritrovata efficienza". Per Inzaghi può essere un'alternativa seria anche come centrocampista offensivo a supporto di una punta, ma potrebbe ritagliarsi un ruolo non secondario come vice-Calhanoglu, considerando le caratteristiche di qualità e ultimo passaggio che nessun altro ha in rosa.
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