CdS - Sanzioni Uefa, l'Europa potrebbe costare 7 mln

Dopo le partite con Parma ed Hellas Verona il presidente Erick Thohir sarà nuovamente in Italia, anche per assistere ai big match contro Milan e Roma. Come scrive il Corriere dello Sport oggi in edicola, il tycoon indonesiano pretende che la squadra faccia di tutto per tentare di raggiungere almeno il sesto posto. La partecipazione all'Europa League è prevista nel piano quinquennale di rientro dal finanziamento di 230 milioni di euro ottenuto tramite Goldman Sachs. Un piano più che mai di attualità, visto che è stata accantonata l'emissione del bond che avrebbe dovuto coprire l'intera cifra e garantire anche una certa liquidità.

ET è corso ai ripari provvedendo di persona, ovvero staccando un assegno da 50 milioni di forma, sotto forma di un prestito (stessa abitudine di Abramovic), approvato nel CdA di lunedì. Il tutto - prosegue CdS - in attesa della sentenza Uefa per il Fair Play finanziario, prevista entro la metà di aprile e che verrebbe congelata qualora l'Inter rimanesse fuori dall'Europa League. Il club nerazzurro rischia un multa - si parla di 7 milioni di euro, ma non è da escludere che una parte possa essere restituita in seguito, oppure che il pagamento sia dilazionato -, limitazioni sul mercato (da chiudere almeno in pareggio) e lista Uefa ridotta rispetto ai consueti 25 elementi.