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Cellino: "Pensare di ripartire è follia. Lotito? Fuoco e fiamme per lo scudetto. A molti della salute non frega nulla"

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Gazzetta dello Sport

Ripartire? Parere negativo di Massimo Cellino, presidente del Brescia, che alla Gazzetta dello Sport confessa tutto il suo disappunto. "Cos'è, un pesce d'aprile?", si domanda il numero uno delle rondinelle. 

Presidente qual è la sua linea?
"Questa stagione non ha più senso. Ci siamo fermati, nessuna squadra tornerà come prima, gli stadi a porte chiuse, in più c'è il rischio per la salute degli atleti. Per me tornare all'attività è una pura follia. Dopo aver perso questa stagione, rovineremo anche la prossima che invece sarà decisiva per ripartire".

L'Uefa è pronta a far slittare le date...
"Non può far slittare nulla: la stagione si chiude il 30 giugno, data di scadenza per la presentazione dei bilanci dei club e dei contratti dei giocatori. Sono arroganti e irresponsabili: pensano solo ai loro interessi economici e alle coppe. Ma sul campionato italiano non decide l'Uefa, decide l'Italia".

L'idea sottintesa nel nuovo decreto governativo è che, virus permettendo, si possa tornare ad allenarsi dopo il 13 aprile.
"Qui a Brescia abbiamo i camion che trasportano i morti. Siamo al centro dell'epidemia, sono date tutte sballate. In ogni caso i giocatori vengono da 45 giorni di totale inattività, serve un mese di allenamento solo per rimetterli in forma. Altrimenti si rischiano di rompere tutti. Nei giorni scorsi ho messo a disposizione il centro sportivo per allenamenti individuali di singoli giocatori seguiti a distanza da un preparatore e un medico. Dopo neanche mezz'ora di corsa due si sono stirati. Rendo l'idea?".

Cosa si aspetta dall'assemblea di Lega di domani?
"Il solito casino, tanto a molti della salute non frega nulla, pensano solo ai propri interessi".

Anche lei però ha interesse a non ripartire: il Brescia è ultimo e si salverebbe...
"Me l'ha urlato Lotito l'altro giorno: "tu non vuoi giocare per salvarti". Da che pulpito, lui che fa fuoco e fiamme perché pensa di vincere lo scudetto. A me di retrocedere non frega nulla: finora ce lo siamo meritato e anche io ho le mie colpe".


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