Cesar: "Inter, Europa e Coppa Italia per riscattarsi. Inzaghi ha mantenuto i principi che aveva nelle giovanili"
Intervista a Cesar Aparecido su Tuttosport alla vigilia della sfida tra Inter e Porto che sarà anche quella tra Inzaghi e Conceiçao. "Due grandi professionisti, ma anche due persone intraprendenti, intelligenti. Quello era un gran bel gruppo, con tanti campioni che hanno poi intrapreso una carriera importante da allenatore", racconta il brasiliano, che ha giocato con entrambi alla Lazio. "Erano due ragazzi molto attenti a recepire le indicazioni dei grandi maestri che abbiamo avuto. Io non ho avuto la fortuna di avere Eriksson, ma Zoff, Zaccheroni e soprattutto Mancini ci hanno insegnato tanto".
In passato Inzaghi e Cesar si sono anche incrociati nel settore giovanile della Lazio, dove allenavano uno gli Allievi Nazionali (Inzaghi) e l'altro i Regionali (Cesar). "Simone di oggi non è cambiato, è ovviamente cresciuto, ha arricchito il suo bagaglio, ma già allora giocava con questo sistema, i giocatori si muovevano come oggi, i cambi erano simili. Aveva una sua mentalità di gioco e l’ha mantenuta. Se tiferò per Inzaghi? Sì, certo. Spero che l’Inter vada avanti, può farcela, anzi deve. In campionato purtroppo il Napoli è imprendibile al momento, ma sono convinto che i nerazzurri possano riscattarsi in Europa e ripetersi in Coppa Italia".