Condò: "Esposito una conferma anche in una serata così. Calafiori? Vorrei vederlo con Dimarco"
Paolo Condò, nel suo editoriale sul Corriere della Sera, riconosce la superiorità della Norvegia espressa ieri a San Siro. "Finché giocava svagata, però, la Norvegia era stata messa sotto dall’Italia, che al gol sinceramente bello di Pio Esposito avrebbe potuto e dovuto aggiungerne almeno un altro (la verticale di gioco fra Dimarco e il centravanti ci è andata vicina). È chiaro - si legge - che la pesantezza del rovescio finale praticamente azzera le positive annotazioni del primo tempo. Ma siccome la botta è stata forte adesso occorre evitare di gettare il bambino con l’acqua sporca".
"Calafiori non è ancora considerato fondamentale in azzurro. Vorremmo vederlo terzino sinistro come in Premier, con Dimarco davanti a lui a creare una catena mancina di alto livello - si legge ancora -. Detto che Esposito si è confermato anche in una serata così infelice, va affrontato il problema della difesa, dove Di Lorenzo, Mancini e Bastoni illudono per la qualità in fase d’impostazione, ma quando si tratta di tenere un attaccante valido in area mostrano i loro limiti".