Paolo Condò dedica il suo editoriale di oggi su
La Repubblica a
Italia-Spagna di ieri con una chiosa sui fischi arrivati dagli spalti del
Meazza per due diverse circostanze. "La
Nations League era un obiettivo di passaggio ghiotto, come la striscia-record di imbattibilità non sembrava matura per concludersi, ma tant’è: questa sconfitta con la Spagna toglie poco allo splendido 2021 dell’Italia di
Mancini, semmai l’avvisa che nel 2022 un sacco di avversari ci aspettano per la rivincita. Non la giocheremo a
San Siro, ed è un sollievo: se i fischi milanisti a Donnarumma sono stati antipatici, quelli all’inno spagnolo ci hanno fatto vergognare".