Condò: "Scudetto, nessuno sembra fuori portata. Panchina Inter impoverita: Taremi manca gol elementari"
Nella sua analisi odierna per il Corriere della Sera, Paolo Condò dà molti meriti al Bologna per il pareggio di ieri sera. "C'è molto Bologna dentro allo scatto mancato dall’Inter. Un bellissimo primo tempo aveva permesso all’Inter di rimontare e staccare questo Bologna, ma non abbastanza da dissuaderlo a battersi, che poi è il vero dato saliente di una strana stagione: non si arrende nessuno — e questo è il bello — perché nessuno dà la sensazione di essere fuori portata, e questo è ciò che manca alle grandi".
Secondo il giornalista, alcune seconde linee non stanno rendendo come richiesto. "Sulla carta l’Inter ha due squadre abbondanti, come Conte non manca di ricordare ogni volta che può perché anche di mind games è lastricata la via per lo scudetto. Nella realtà, le partite in cui già manca qualche titolare (ieri Calhanoglu e Mkhitaryan) denudano una panchina misteriosamente impoverita. Taremi non è mai stato Lewandowski, ma nel Porto era un centravanti freddo e affidabile, uno che i gol «facili» li segnava a occhi chiusi: ieri ne ha mancati due elementari, primo responsabile della vittoria frustrata. I languori di Frattesi sono noti, ma non è certo l’incursore esangue di ieri a essere il sogno proibito di tutte le concorrenti dell’Inter. E poi Carlos Augusto non aggiunge più granché, Buchanan si palleggia sui piedi, difficile dire se il problema sia Inzaghi che facendoli giocare poco non li porta al ritmo necessario, o se sia il loro calo di qualità a consigliare Inzaghi a farli giocare poco".