I sorteggi degli ottavi di finale della
UEFA Champions League continuano a far discutere. Nella giornata di ieri, l’urna di Nyon si è resa protagonista di un episodio inedito che inevitabilmente avrà conseguenza sul proseguimento della stagione europea. Paolo Condò ha commentato per le colonne di
Repubblica quando accaduto. Queste le sue parole: "È possibile che tutti noi si sia persone estremamente intelligenti, ma l’idea che per applicare a un sorteggio degli ottavi di
Champions i tre noti criteri, sia necessario “il software di un provider esterno” lascia stupefatti. Sia come sia dalle 15 non analizzano più i temi tecnici del sorteggio, ma chi abbia vinto e chi abbia perso la seconda pesca chiaramente diversa dalla prima. Una brutta figura planetaria alla cui buona fede crediamo solo noi, visto i commenti largamente complottisti sui social. In tutta evidenza il genio che ha elaborato questo software è lo stesso che ha messo in rotta di collisione
Italia e
Portogallo sulla via del prossimo
Mondiale: quando si sospettava che
Fifa e
Uefa scaldassero le palline dei sorteggi, le cose funzionavano meglio”.