Condò: "Tre italiane ai quarti sono già un'impresa. Derby? Il tifoso dice no"
"In attesa di scoprire se la qualificazione di tre squadre ai quarti di Champions si debba a una riscossa della Serie A (per parlare di “calcio italiano” aspettiamo la Nazionale) oppure a una congiunzione astrale particolarmente felice, il minimo che si possa dire adesso è che Napoli, Inter e Milan abbiano comunque firmato un’impresa". Così Paolo Condò presenta i sorteggi in programma dalle 12, inserendo tra parentesi le posizioni nella classifica Uefa delle nostre e delle rivali. Sottolineando che "l’Inter (14) è sopravvissuta a un girone abitato da Bayern (2) e Barcellona (8), e negli ottavi non si è fatta sorprendere dal Porto (17). Un’analisi fredda porterebbe ad auspicare che il sorteggio di oggi mettesse da un lato le quattro corazzate e dall’altro le italiane e il Benfica. Se il Napoli, nostra candidata di punta sia per le imprese europee che per quelle domestiche, se la vedesse nei quarti con i portoghesi (e noi ci aggiungiamo pure un Chelsea ancora un po’ sbilenco malgrado il mercato fiabesco), e poi contro la promossa di un derby milanese, la Serie A sarebbe quasi certa di avere una finalista sei anni dopo la Juve di Cardiff".
Quanto alla possibilità di una stracittadina, agli occhi dei tifosi "le consistenti possibilità di raggiungere almeno la semifinale — un traguardo pazzesco viste le premesse — non valgono a livello nervoso il rischio parallelo di soccombere a vantaggio dei rivali cittadini. In queste ore di attesa è perfettamente avvertibile il respiro trattenuto di Milano, che alla faccia del suo look determinato e ottimista oggi non spera, ma trema. E anche allargando l’immagine al Napoli, che non ha di queste ubbie e per motivi tecnici verosimilmente non disdegna l’ipotesi di un derby nazionale, appare in tutta la sua chiarezza la differenza dei punti di vista freddi e caldi".