Corsera - Conte convertito all'interismo. Non vincere un trofeo gli darebbe enorme fastidio
Tra le motivazioni per cui Antonio Conte avrebbe deciso di prendere una linea decisa contro le differenze di calendario tra l'Inter e le rivali, ci sarebbe anche un certo fastidio per la mancanza, oggi, di un trofeo in bacheca. "Le dichiarazioni anti-Juve e anti-sistema, questo spostare l’attenzione su «nemici» dichiarati, sono una conversione totale dell’allenatore alla causa interista e infiammano gli animi del popolo nerazzurro - scrive il Corriere della Sera -. Il nervosismo ciclico però riaffiora e frusta pesantemente avversari e amici. Per placare l’inquietudine, non è bastato aver raggiunto la qualificazione in Champions con 4 giornate d’anticipo, essere a un passo dai 76 punti conquistati da Leonardo nel 2010-11 (quel 2° posto rimane il miglior piazzamento post Triplete) e poter vantare un attaccante da record come Lukaku, unico capace di segnare 13 gol in trasferta alla prima stagione in serie A. Non riuscire a mettere le mani su un trofeo dà enorme fastidio all’allenatore. L’Europa League è l’ultima chance per vincere qualcosa, poi si tireranno le somme. Si valuterà il passato e il futuro che Conte vuole vincente. Chi gli sta attorno pretende lo stesso".
VIDEO - L'1-1 FA RIDERE TRAMONTANA, MA IN STUDIO C'E' CHI ATTACCA LAUTARO...