CorSera - Fassone via, Inter più inglese. Ausilio...
Fonte: Corriere della Sera
La rivoluzione va avanti. Con il licenziamento del direttore generale Marco Fassone l’Inter parla sempre più inglese. Dopo tre anni il dirigente, portato da Moratti ma con cui ormai aveva rapporti freddi da tempo, ha chiuso l’avventura nerazzurra (iniziata nel maggio 2012) con i saluti a squadra e staff. Fassone, in scadenza a giugno 2016, esce con un accordo da un milione. La sua carica sarà assorbita dal Ceo Michael Bolingbroke e più coinvolto sarà Javier Zanetti. "Fassone - spiega Il Corriere della Sera - non era amato da Bolingbroke e Thohir gli ha preferito il londinese. L’uscita di Fassone è l’ultima di uno spoil system attuato dal presidente, atteso all’inizio della prossima settimana a Milano".
E ancora: "Con l’ascesa di Bolingbroke non è da escludere l’arrivo di nuove figure e da oggi gli uomini legati a Fassone sono a rischio. Per ora resta il direttore sportivo Piero Ausilio, a fine stagione si vedrà. A Fassone è stato rimproverato l’aver chiuso il mercato con un disavanzo di 7 milioni, alla base del divorzio c’è però la convivenza con Bolingbroke: tra i due il rapporto è sempre stato difficile. Potrebbe scalare qualche posizione Massimo Cosentino, già a libro paga del club. Il segretario sportivo dovrebbe diventare l’ombra di Bolingbroke, anche per le questioni legate alla Lega Calcio".