Corsera - Il Consiglio Comunale voterà sì a San Siro con riserva: limature e modifiche fino al momento dell'appello
Per San Siro è il giorno del voto in Consiglio Comunale a Milano. "È un lavoro di limatura e di modifiche - scrive il Corriere della Sera - che continuerà fino alle 16.30, ora in cui scatterà l’appello e i consiglieri dovranno esprimere il loro voto sul pubblico interesse del nuovo stadio di Milan e Inter. La previsione è che, soprattutto dopo l’endorsement del sindaco Beppe Sala, si arriverà al sì dell’aula pur con tutte le riserve del caso. Ma l’esigenza della maggioranza a Palazzo Marino è quella di limitare al minimo il fuoco amico che riguarda un po’ tutti i partiti del centrosinistra e dall’altra far sì che il soccorso del centrodestra non diventi fondamentale per far passare il documento. Per questo motivo, l’ordine del giorno della maggioranza, pur se conosciuto nelle sue linee generali (la rifunzionalizzazione di San Siro, un masterplan frutto di un concorso internazionale, il contenimento delle volumetrie, la garanzia che lo stadio sia accessibile a tutti, la richiesta di maggiori oneri e più verde), non ha ancora una forma definitiva perché l’obiettivo è convincere anche i consiglieri più riottosi".
Tra i contrari nella maggioranza si segnalano l'ambientalista Carlo Monguzzi e due consiglieri della Lista Sala, Franco D'Alfonso ed Enrico Marcora. Milano Progressista, invece, dovrebbe votare a favore. Nei gruppi di opposizione, Forza Italia chiederà la tutela delle parti più iconiche di San Siro, mentre i 5 Stelle spingono per valutare l'ipotesi di un referendum cittadino. La Lega "presenterà una mozione in cui chiede che San Siro diventi patrimonio dell’Unesco e quindi intoccabile".