Corsera - Lettera shock degli ultrà a Lukaku, i tifosi vip prendono le distanze
L’edizione odierna di Milano del Corriere della Sera torna sui buu razzisti rivolti dalla tifoseria del Cagliari a Romelu Lukaku nel corso dell’ultima sfida di Serie A. E soprattutto torna sul discusso comunicato della Curva Nord, che aveva in un certo senso difeso i tifosi sardi affermando con fermezza come nei buu non vi fosse alcuna matrice razzista. Un comunicato che ha diviso la tifoseria nerazzurra, visto che parecchi supporter illustri hanno deciso di prenderne le distanze. A cominciare da Enrico Mentana, direttore del tg di La7: “Come ogni tifoso interista che ama i valori dello sport mi vergogno di condividere la mia passione con loro”, ha scritto.
Anche Enrico Bertolino si è smarcato dal comunicato della Nord: “Il razzismo non è un gioco - ha detto il comico Enrico Bertolino -. Avrei apprezzato di più dalla Nord una lettera dedicata a Giacinto Facchetti, visto che oggi (ieri, ndr) è il 13esimo anniversario della morte”. E infine è arrivato proprio il commento di Gianfelice Facchetti, figlio del Cipe: “Purtroppo sono cose già viste e sentite dalla Curva. Se si vuole far innervosire gli avversari si fischia, non si fanno gli ululati. Bisogna fare in modo che negli stadi regni la civiltà. A teatro se recito con un attore di colore nessuno fa ululati. Allo stadio, chi lo fa, se non è razzista è un grande maleducato e un grande ignorante, anche se ululare contro una persona di colore come si fa a non chiamarlo razzismo?”, ha concluso.