Corsera - Telefonate, sospetti e interessi: alla fine il pressing su Dal Pino ha funzionato. E la Juve è la più felice

Alla fine, il pressing forsennato sul neo presidente della Lega Serie A, Paolo Dal Pino, ha funzionato. Secondo il racconto del Corriere della Sera, Dal Pino è stato letteralmente preso d'assedio per convincerlo a rinviare le partite da giocare inizialmente a porte chiuse. Tempestarlo di telefonate da Vincenzo Spadafora, ministro dello sport, e da Massimiliano Fedriga, governatore leghista del Friuli-Venezia Giulia che sponsorizzava il rinvio di Udinese-Fiorentina, sostenuto dalla famiglia Pozzo al comando della società friulana. Ruolo decisivo nella questione anche quello di Gabriele Gravina, presidente Figc. Il messaggio inviato forte e chiaro è stato: "Non si può mostrare al mondo un Paese in balia del virus", con riferimento particolare a Juve-Inter priva di tifosi sugli spali.

"Resta il fatto che la più felice di questa svolta è proprio la Juve. Che potrebbe godere, se passasse l’opzione governativa dell’esclusione territoriale di spettatori da Lombardia, Veneto ed Emilia, anche di un parterre privilegiato per la semifinale di Coppa Italia col Milan", evidenzia il Corsera. Già, perché non è un segreto che il club bianconero, con Andrea Agnelli in cima, non voleva giocare a porte chiuse contro l'Inter. E si torna ai soliti sospetti.