.

Da Matteoli a Festa: Barella raccontato da chi l'ha conosciuto agli inizi

di Alessandro Cavasinni
Di Nicolò Barella, su Sportweek, ha parlato Gianfranco Matteoli, ex centrocampista dell'Inter del Trap e dirigente del Cagliari. Proprio lui è stato uno degli scopritori del talento nerazzurro. "Un centrocampista così forte che in Nazionale schiero lui, e poi decido chi mettergli accanto - racconta Matteoli nell'anticipazione dell'intervista pubblicata oggi sulla Gazzetta dello Sport -. Conosco Nicolò da quando era un bimbetto di quattro anni e si buttava in mezzo alle partitelle nella casa di campagna di suo zio, dove al sabato con la mia famiglia si andava a mangiare".

Oltre a Matteoli, su Sportweek ci sono anche le parole di altri che hanno conosciuto Barella fin dai primi calci. "Non era il più dotato tecnicamente - racconta Daniele Cortis, direttore della scuola calcio 'Gigi Riva' dove Nicolò iniziò a tirare i primi calci - ma aveva una voglia, una determinazione, un’ambizione superiore a tutti gli altri. Tanto è vero che, parafrasando la canzone, lui è quell’uno su mille che ce la fa".

"Oggi in Italia nessun centrocampista ha i suoi tempi di inserimento - spiega Gianluca Festa, altro ex interista, che lanciò Barella in Serie A -. Quando me lo sono portato al Como che aveva 18 anni, non sapeva tirare".
Altre notizie