Da Matteoli a Festa: Barella raccontato da chi l'ha conosciuto agli inizi
di Alessandro Cavasinni
Oltre a Matteoli, su Sportweek ci sono anche le parole di altri che hanno conosciuto Barella fin dai primi calci. "Non era il più dotato tecnicamente - racconta Daniele Cortis, direttore della scuola calcio 'Gigi Riva' dove Nicolò iniziò a tirare i primi calci - ma aveva una voglia, una determinazione, un’ambizione superiore a tutti gli altri. Tanto è vero che, parafrasando la canzone, lui è quell’uno su mille che ce la fa".
"Oggi in Italia nessun centrocampista ha i suoi tempi di inserimento - spiega Gianluca Festa, altro ex interista, che lanciò Barella in Serie A -. Quando me lo sono portato al Como che aveva 18 anni, non sapeva tirare".
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