Empoli, Corsi: "Spalletti non meritava di andare via dall'Inter"
di Alessandro Cavasinni
Spalletti ritrova l’Inter e Sarri la Juve: cosa proveranno?
"Sono incuriosito, anche se sia lui che Sarri non si snatureranno. Non sono i tipi. Li accompagno sempre con il pensiero, sono partecipe delle loro vicende appena mi posso distrarre dalla nostra situazione. Per queste gare però non penso che abbiano tempo per i sentimenti. La loro professione li assorbe totalmente, in maniera maniacale, non si distraggono. Li vedo sempre molto concentrati: credo sia la loro forza".
Da Milano e da Torino non sono andati via serenamente…
"No, non se lo meritavano. Eppure i risultati li hanno avuti: uno era stato chiamato per riportare l’Inter in Champions e l’ha fatto, l’altro ha vinto lo scudetto…".
Il primo dei due che ha conosciuto è stato Spalletti.
"Ricorderò sempre quando abbiamo vinto a Modena la finale dei playoff contro il Como. La mattina dopo io e lui siamo andati a trovare un nostro caro amico non vedente. È stata un giornata surreale, ci sembrava di stare su una nuvola, abbiamo parlato di tutto ed eravamo sereni. Ora quel nostro amico non c’è più, ma penso che da lassù stia vegliando su di noi".
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Domenica 15 dicembre