Filippo Galli sul derby: "Sarà molto tattico. Un episodio potrà dare la svolta"
L’ex difensore del Milan, Filippo Galli, intervistato da Tuttosport analizza le due milanesi in vista del derby del 16 settembre: "Dopo tre partite non mi aspettavo che l’Inter non avesse subito nemmeno una rete. La struttura è forte, sanno difendere bene anche pressati. A me l’Inter piace come è stata costruita. Credevo già prima del via del campionato che molta della forza dei nerazzurri si basasse sulla forza difensiva”. La sua attenzione poi si sofferma proprio sull’ultimo difensore arrivato in casa nerazzurra Benjamin Pavard: "Non sarà facile per il francese, nonostante l’Inter abbia effettuato un investimento rilevante e punterà su di lui. Non dimentichiamoci però di Darmian, che può ricoprire qualsiasi ruolo della difesa, pure il centrale, e sa fare anche il quinto, a destra e sinistra. Per la sua intelligenza calcistica credo possa giocare pure da mezzala”. Parlando della difesa, con Acerbi infortunato De Vrij è partito alla grande e non sarà facile metterlo in panchina: "Questi sono i problemi che gli allenatori vogliono sempre avere. È sempre positivo quando puoi scegliere tra calciatori di qualità e di rendimento. Questa è un’arma in più per Inzaghi". Interrogato poi su Bastoni, Galli non ha dubbi: " È un difensore che non disdegna le proiezioni in avanti ed è il classico braccetto. Interpreta il ruolo al meglio, è arcigno, roccioso e attento. Ma pure efficace quando sale". Al Milan mancherà Tomori per squalifica e l’ex portiere rossonero ne sottolinea la perdita: " Non avere Tomori a disposizione è una perdita importante. Io non ho preferenze tra i sostituti, dovessi scegliere direi Kalulu perché è più giovane e io punto sempre sui più giovani”. Infine, la classica domanda su che derby si aspetta: "Molto tattico, di grande attenzione per le due squadre. Poi un episodio può dare la svolta alla gara. Se Inter e Milan sono le candidate principali allo scudetto? Ne scriverò nel mio blog (“La Complessità del calcio”, ndr). È presto, ma possono lottare per il tricolore. Occhio anche alla Juve, al Napoli e all’Atalanta".
Daniele Luongo