Galante: "Inter, stagione da 8. Milinkovic-Savic? Dico sempre ad Ausilio di prenderlo, lui sorride e dice che è forte"
Che voto diamo all’Inter? Incalzato con questa domanda da Tuttosport, Fabio Galante spiega il suo giudizio sulla stagione nerazzurra appena conclusa: "Se i nerazzurri avessero conquistato la Champions, le avrei risposto dieci e lode. Così invece dico 8. I nerazzurri comunque hanno portato a casa due trofei e si sono qualificati alla prossima edizione della Champions League, competizione in cui hanno fatto benissimo e sono arrivati a 90 minuti da una vittoria che nessuno avrebbe pronosticato prima. È vero che il distacco dal Napoli è stato elevato, ma sono i partenopei che hanno disputato un’annata incredibile in A".
Nessuno dietro la lavagna?
"No, il voto alto va dato a tutti. Al tecnico, ai calciatori, alla dirigenza".
Visto quanto accaduto in stagione, la squadra è da confermare in blocco o da rivoluzionare?
"L’Inter deve ripartire dalla base costruita. Dai vari Bastoni, Barella e Lautaro, ed altri dieci e più calciatori. Le cito però Darmian e Dimarco: entrambi hanno disputato un’annata strepitosa e di loro si parla poco. Penso che aggiungendo un paio di innesti, i nerazzurri potranno ancora essere competitivi, la squadra è già fortissima. E i dirigenti sono propri bravi".
La prossima stagione l’obiettivo sarà la seconda stella.
"Sì. E l’Inter potrà tranquillamente fare centro. Non è una frase fatta. Mi lasci anche menzionare il pubblico che riempie sempre lo stadio. Quest’anno i punti di distacco dal Napoli sono stati troppi, normale che ad agosto si parta con la volontà di trionfare in Serie A".
Chi vedrebbe bene come capitano?
"Lautaro incarnerebbe alla grande lo spirito dell'uomo con la fascia al braccio dell’Inter. Ha tutte le qualità richieste: carisma, capacità, leadership. Se lo meriterebbe".
Venderebbe un big nerazzurro per una cifra spropositata?
"Dipende. Se questi soldi mi facessero svoltare, sarebbe un conto. Ma se cedi qualcuno e non lo sostituisci a dovere, significa che hai indebolito un reparto. Vale per tutti, da Onana a Lautaro, da Bastoni e Barella».
Chi l’ha sorpresa di più tra i calciatori nerazzurri?
"Direi Mkhitaryan. Non lo conoscevo così a fondo, ha fatto davvero benissimo. Mi ha impressionato per le prestazioni in campo. Però anche Darmian, Barella e Dimarco sono stati praticamente perfetti ogni partita".
Chi porterebbe a Milano?
"Milinkovic Savic mi fa impazzire. Ogni volta che vedo Ausilio, che abita nel mio palazzo, gli dico di prenderlo".
E lui cosa risponde?
"Sorride. Dice che lo conosce bene e che è forte. Piero sa perfettamente che il serbo fa la differenza".