GdS - Candreva, dai fischi agli applausi. Spalletti...

Dai fischi nel match col Genoa agli applausi scroscianti contro la Samp. Antonio Candreva ha saputo risalire la corrente, zittito i detrattori e portato dalla sua anche gli ultimi scettici. Le prestazioni brillanti con Benevento, Milan, Napoli e blucerchiati hanno riconsegnato a Spalletti un titolare in grande spolvero. "Il capolavoro però è arrivato a Napoli, dove Candreva sembrava essersi portato anche il fratello - si legge sulla Gazzetta dello Sport -. Uno ad aiutare D’Ambrosio su Insigne e a costringere Ghoulam a una prestazione normale, l’altro sempre pronto a ripartire dopo aver cercato di togliere quelle linee di passaggio che sono uno dei punti di forza della squadra di Sarri. Nessun gol, nessun assist. Ma è stata la notte che ha dato a Spalletti la certezza di aver fatto breccia anche nel 30enne romano".

E così, nonostante il reintegro di Cancelo e la voglia di Karamoh, Candreva resta in pianta stabile nell'undici di partenza. "L’esterno offensivo è tra gli otto interisti sempre titolari e lunedì a Verona andrà a caccia del primo gol in questo campionato - sussurra la rosea -. Anche l’anno scorso ci volle un po’ (ghiaccio rotto alla tredicesima, appunto nel derby) ma poi arrivò a quota 6. Cui bisogna aggiungere un centro in Europa League e uno in coppa Italia, unico dei suoi capace di segnare in tutte e tre le competizioni disputate. Il tutto in una stagione disastrosa per l’Inter. Ora che con Spalletti la squadra ha cambiato marcia, Candreva ha voglia di lasciare il primo segno. E dedicare una risata a chi lo fischia".