GdS - Caravita (Curva Nord): "Vi spiego perché le sanzioni per cori razzisti sono delle esagerazioni"
Fonte: La Gazzetta dello Sport - Milano
C'era una volta il derby dei casciavit e dei bauscia: in passato la sfida tra Milan e Inter era anche la contrapposizione tra due stili di vita dei milanesi, quello rossonero dei 'cacciaviti', ovvero della classe lavoratrice, e dei nerazzurri 'bauscia', borghesi imprenditori un po' gradassi come suggerisce il termine. Con la Milano cosmopolita, però, questa distinzione è sfumata, come conferma uno dei capi storici della Curva nerazzurra.
"Anche la Curva Nord è frequentata da tifosi di varia estrazione sociale — conferma Franco Caravita, storico capo del tifo interista — Ma dico di più: uno dei nostri cori, 'O mia bela madunina', finisce con la parola 'terùn', urlata pure da chi ha il papà di Bari o di Napoli. È chiaramente una goliardata, lo capirebbero persino in prima elementare. Ed ecco perché certe sanzioni per cori razzisti continuano a sembrarci un'esagerazione inconcepibile".