GdS - Certezze e variabili: Spalletti valuta già le mosse per il derby
Fonte: Gazzetta dello Sport
La Gazzetta dello Sport si proietta già al derby di domenica e prova scrutare le possibili scelte di Gattuso e Spalletti. In particolare, in casa Inter, regna l'incertezza vista l'infermeria piena e l'impegno di coppa. Certezze e variabili non mancano. "Le certezze sono nelle due aree di rigore - si legge sulla rosea -. In quella avversaria toccherà a Lautaro Martinez passare l’esame di maturità: il Toro è passato in un mese da talento di prospettiva utile in caso di necessità a indispensabile, per via della necessità. Senza Icardi ha trovato quel ruolo da protagonista a lungo atteso. Al di là dei gol, contano prestazione e atteggiamento. Ed è qui che il Toro è diventato grande: nelle ultime uscite ha mostrato la personalità di chi da solo tiene in scacco una difesa intera, l’astuzia e la malizia del giocatore navigato e la capacità di aiutare la squadra in fase di pressione. Come piace a Spalletti. Da un’area all’altra, dicevamo. Ecco, la difesa resta il valore aggiunto di questa squadra: Handanovic ha chiuso 12 gare senza subire reti in A (anche il derby di andata) per bravura personale e grazie all’aiuto di De Vrij e Skriniar. Splendida la loro gara a Francoforte, dove hanno concesso le briciole al miglior attacco dell’Europa League. Luciano si aspetta un’altra gara così, con tigna e attenzione, senza sbavature".
E le variabili? "Perisic per Luciano è la risposta in A allo strapotere di CR7 per struttura: potente nella falcata e nella battuta a rete, ma anche nello stacco aereo, altra arma di risoluzione finale. Sui palloni da fermo l’Inter può portare in area avversaria una contraerea formata da Skriniar, De Vrij e Vecino. E poi c’è Keita che scalpita dopo due mesi ai box. Con la Lazio (e contro la Roma di Spalletti) ha scoperto come risolvere un derby da centravanti".
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