Trenta milioni spesi bene.
La Gazzetta dello Sport sintetizza così l'investimento fatto dall'Inter per
Joaquin Correa,
man of the match al Bentegodi all'esordio in maglia nerazzurra. Il
Tucu ha risolto una partita complicata con una doppietta, anche se a folgorare la
rosea è stata la prima palla toccata dall’argentino, ovvero il geniale filtrante per mandare in porta Barella. "La storia è fatta di prime volte e di episodi, e tutto quello che ha fatto vedere ieri sera al Bentegodi Joaquin Correa è servito per mandare un
messaggio fortissimo a tutto il popolo nerazzurro ancora smarrito per l’addio inaspettato dell’ultimo capopopolo. C’è vita anche senza Lukaku e questa nuova Inter ha tutto per continuare a divertire e divertirsi, coltivando il sogno di bissare lo scudetto dello scorso anno" si legge sulla
rosea, che parla di "vero amore" tra il nuovo numero 19 e l'Inter.
L’Inter ha saputo soffrire senza farsi prendere dal panico, cambiando la partita anche grazie all'apporto di
Arturo Vidal. "Le partite ingarbugliate le vinci con la cattiveria e il decisionismo di giocatori come Vidal, feroci nel tracciare righe metaforiche da non oltrepassare. Il secondo gol interista, il primo di Correa, è nato da un lancio di Vidal per Darmian, bravissimo nel raggiungere un pallone che filava via veloce e nel crossare" ricorda il quotidiano analizzando la partita.