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GdS - Dichiarazioni di Sacchi: oggi attesa la replica dell’Inter. Cordoba e Materazzi rispondono così...

di Lorenzo Peronaci

“Frainteso, oppure no? Chissà”, apre così La Gazzetta dello Sport per parlare del caso-Sacchi. Le dichiarazioni dell’ex ct della Nazionale, in realtà, non lasciano spazio ad interpretazioni: «L’ultima Coppa dei Campioni vinta fu dell’Inter senza nessun italiano in campo: una vergogna», questo il sunto del concetto sacchiano.

LE REAZIONI - Le prime reazioni indignate non sono tardate ad arrivare da parte dei tifosi nerazzurri. Tra questi anche tanti ex: “Ivan Ramiro Cordoba, che il Triplete l’ha vinto con l’Inter di Mourinho, fa una smorfia eloquente e preferisce dire «No comment». Il tackle, allora, lo fa Marco Materazzi, italianissimo che la Champions l’ha alzata. «Ah» dice come reazione d’impatto Matrix. Poi aggiunge: «Mi chiedo: se il suo Milan non avesse avuto gli olandesi avrebbe vinto tutto?»”.

I PRECEDENTI - Non è la prima volta che l’ex tecnico del Milan si scaglia contro la società nerazzurra. “Già dopo aver visto la finale del Torneo di Viareggio, Inter-Verona, Arrigo Sacchi aveva dichiarato: «Nei nostri settori giovanili ci sono troppi giocatori di colore». In quel frangente l’Arrigo aveva poi dichiarato: «Mi hanno travisato, figuratevi se sono razzista. Ho solo detto che ho visto una partita con una squadra che schierava 4 ragazzi di colore. Non c’entra il razzismo, dico che stiamo perdendo orgoglio e identità nazionale».

Anche il direttore de La Gazzetta dello Sport, Paolo Condò, ha commentato le parole di Sacchi, prendendone le dovute distanze: "Le parole sono importanti ed il nostro Arrigo ieri ne ha sbagliata una, definendo «una vergogna» la vittoria del Triplete dell'Inter con una squadra composta interamente da stranieri. A dire la verità, l'Inter ne aveva di italiani. Da Balotelli a Materazzi, per esempio. Non può mai essere una vergogna ciò che è consentito dai regolamenti. Sono stati aggiornati limiti e regole, ma definire vergognoso chi vi si è adattato non è un'opinione ma un insulto".

E' attesa per quest'oggi anche la risposta dell'Inter, per bocca del presidente Erick Thohir o del vicepresidente Javier Zanetti, stanca dei continui commenti fuori luoga dell'ex ct.


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