GdS - E il Meazza si scopre compatto nella protesta

Contestazione doveva essere e contestazione è stata. Anche piuttosto originale: al 20' del primo tempo, dopo i fischi iniziali alla lettura delle formazioni, striscioni di protesta, il "velo pietoso", i ringraziamenti per Pioli e cori di scherno, la Curva Nord lascia vuoto il proprio settore in aperta protesta con la squadra.

"L’effetto vuoto fa allora una certa impressione - racconta la Gazzetta dello Sport -. Rimossi anche tutti gli striscioni storici dei vari gruppi, al loro posto l’ultimo saluto alla squadra: «Visto che il nostro sostegno non ve lo potete meritare, oggi vi salutiamo e ce ne andiamo a mangiare». In effetti, sono quasi le 13: orario perfetto per sedersi a tavola, soprattutto di domenica. Tutto il resto dello stadio applaude l’epilogo della contestazione, e proseguirà poi in proprio con sonore bordate di fischi a fine primo tempo e al 90’: stadio dunque compatto, evento storicamente non scontato nella Milano nerazzurra. Ma la pochezza tecnica di questa squadra e gli evidenti limiti di personalità di gran parte della rosa uniscono oggi il popolo nerazzurro a 360 gradi".