GdS - Finale Champions al Meazza: ritardo nei lavori

Tutto sarebbe dovuto essere pronto per la fine del 2015 e invece ci sono ancora cantieri aperti allo stadio Meazza, prossima sede della finale di Champions League in programma sabato 28 maggio. Per questo motivo all'UEFA sono preoccupati, come spiega la Gazzetta dello Sport. "A Nyon però non ce l’hanno con il Comune, che s’è dimostrato molto collaborativo anche per quanto riguarda iniziative parallele (anche la Figc ne ha apprezzato la disponibilità) - si legge sulla rosea -. Il problema sono i lavori del Meazza: per i quali bisogna rivolgersi alla M-I Stadio, società mista Milan-Inter che gestisce l’impianto. Negli ultimi giorni alcuni dirigenti UEFA hanno svolto un sopralluogo e sono rimasti sorpresi scoprendo, per esempio, che l’hospitality della tribuna arancio è ancora un cantiere aperto. Non è l’unico settore in sofferenza, per dirla tutta. All’UEFA sono state comunque offerte rassicurazioni sulla fine dei lavori entro il 30 aprile. Il tema verrà sottoposto ai dirigenti di Milan e Inter (con Erick Thohir, presidente dell’Inter, in arrivo a Milano nel fine settimana per assistere alla gara contro il Torino domenica sera)". I dirigenti del massimo organismo del calcio europeo faticano a capire questi ritardi, ma c'è la convinzione che alla fine tutto sarà pronto per l'atto conclusivo della Champions.