Ci sono due giocatori che più di altri, secondo la
Gazzetta dello Sport, per motivi diversi possono gioire più di altri:
Handanovic e
Dzeko. "L’attesa è stata talmente lunga che ora chissà quanto gusto nel sollevare quella coppa. Il futuro sarà pure incerto, ma il presente è azzurrissimo. Anzi, nerazzurrissimo. Samir Handanovic finalmente sta
raccogliendo i frutti di un lungo percorso all’Inter: un viaggio spesso a ostacoli, certo, ma che ora è più bello che mai. Dopo lo scudetto, ecco la Supercoppa, alzata con il suo solito aplomb, ma con un urlo di gioia che quasi stride con il suo personaggio - il pensiero della
rosea sul portiere sloveno -. Ma è festa per tutti perché tutti in questa Inter sono importanti. Ma alla fine quello più felice sembrava proprio il centravanti bosniaco, al
primo trofeo italiano. Atteso, sognato, desiderato, Edin in estate ha salutato Roma per vincere. Per lo scudetto siamo a metà del viaggio, ma intanto questa Supercoppa è di una dolcezza infinita, arrivata contro quella Juve che a lungo lo aveva inseguito negli ultimi anni".