GdS - I big data della Serie A: i numeri che spiegano (quasi) tutto. Icardi mostruoso in accuratezza tiro
Fonte: Gazzetta dello Sport
Con due terzi del campionato alle spalle, la Gazzetta dello Sport snocciola i numeri delle varie squadre provando a ricavarne tendenze e caratteristiche varie.
Sul possesso palla, regna, come intuibile, il Napoli: gli azzurri sono anche la squadra che crea più occasioni (375). L'Inter è settima (277) nella classifica generale, ma prima in quella dai calci piazzati (55). Nerazzurri quarti per i tiri da dentro l'area (253) e ottavi per le conclusioni da fuori (159).
Mostruosa l'accuratezza al tiro di Icardi (67,74% di precisione al tiro, 35,48% di realizzazione). "Ma l’interista è inserito in una squadra che ha una percentuale di conversione lontanissima dalla sua (14,29%) mentre il maggior tiratore del campionato, Insigne con 110 tiri, fa gol soltanto il 6,36% delle volte. Poco, pochissimo. Dybala ha il 25%, Higuain il 26,79", si legge.
Poi c'è un dato interessante, quello expected goals, cioè dei gol statisticamente più probabili prodotti durante una partita. "La somma premia clamorosamente la Juventus, che ha segnato 24 gol in più di quelli assegnati dalle probabilità - riferisce la Gazzetta -. Non c’è altra squadra in Europa con una differenza così netta. L’unica che si avvicina è... la Lazio, con super-Immobile, a +20, il Napoli +10. Questione di qualità individuale, appunto. Quella che condanna il Sassuolo, 18 gol in meno di quanti ne avrebbe dovuti segnare. L’expected goals si applica anche in senso inverso. E anche qui la Juve è sopra media: 5 gol incassati in meno rispetto al previsto. Ma meglio sta la Roma del muro-Alisson, a -8". E l'Inter: -6 negli expected goals (41,61) e +6 negli expected goals contro (27,33).
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