GdS - Icardi rimprovera tutti. Real? Dura resistere...
Fonte: Gazzetta dello Sport
Mauro Icardi era parecchio deluso dopo il pari di Firenze: all'argentino ha fatto male veder sperperati 2 punti nel recupero. E le sue parole a InterTV sono state dure (rileggile qui). Oggi la Gazzetta dello Sport commenta: "L’obiettivo-Champions rimane alla portata, ma per tenerlo visibile laggiù in fondo alla strada del campionato, serve restare uniti. Tra le righe delle parole di Mauro c’è soprattutto questo. La necessità di tornare a lavorare aiutandosi l’un l’altro senza pensare agli individualismi e a ciò che sarà. Dovrebbe essere automatico stringersi e fare gruppo in una stagione nella quale si potrebbe riportare l’Inter in Champions. Fare parte di questo progetto dovrebbe stimolare a prescindere. Evidentemente non è così e Icardi, da giocatore che vive lo spogliatoio da capitano, lo ha notato. L’intento è evitare quell’autolesionismo che troppe volte ha ferito la creatura nerazzurra tagliando le ambizioni proprio nel momento più delicato".
Inevitabile, per la rosea, uno sguardo al futuro di Maurito. "In questa flessione dell’Inter e tra le righe del discorso di Icardi si infila l’interesse del Real Madrid per il capitano nerazzurro. Un interesse mai sopito (e nemmeno mai concretamente avanzato) per il numero 9 la cui clausola rescissoria di 110 milioni di euro valida solo all’estero e per i primi quindici giorni del mese di luglio non spaventa certo Florentino Perez. Nei giorni scorsi anche dalla Francia avevano registrato il rinnovamento dell’interesse dei Blancos per Maurito. Scontata la permanenza a gennaio, ma in estate i discorsi cambieranno. Innanzitutto si passerà da settimane di incontri per rinnovare il contratto con adeguamento degli attuali 5 milioni e della clausola. E poi un eventuale ritorno di fiamma del Real andrebbe valutato in base al posizionamento finale dell’Inter. Se i Blancos — o un altro grande club — forzassero un’Inter senza Champions, sarebbe dura un po’ per tutti, famiglia Zhang e Icardi, resistere...".