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GdS - Il calcio che cambia: dal 1° giugno 2019 in vigore modifiche importanti al regolamento

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Gazzetta dello Sport

Cambiano alcune norme nel gioco del calcio. E non sono modifiche banali, anzi. Dal 1° giugno 2019, entrerà in vigore il nuovo regolamento con le modifiche che la Gazzetta dello Sport spiega nel dettaglio.

1) MANO IN ATTACCO Se viene segnato un gol (o è creata un’occasione da gol) con un tocco di mano di chi attacca, anche se involontario, il gioco sarà fermato in ogni caso: per impedire un vantaggio da una situazione non corretta. La «mano» di Fellaini in United-Young Boys non avrebbe avuto possibilità di interpretazione: fallo e basta.

2) MANO IN DIFESA Parliamo ora del difensore. Scompare la parola inglese «deliberate», volontario, regolarizzando una situazione di fatto. Per semplificare: oltre al fallo di mano volontario, sarà anche punito qualunque tocco imperito, negligente o causato da posizione incongrua di braccia e mani.

3) PORTIERI E RIGORI Questa novità non è da sottovalutare: quando c’è un rigore, il portiere sarà obbligato a tenere soltanto un piede sulla linea di porta e non due come adesso. Sarà più facile parare dagli undici metri?

4) USCITA DAL CAMPO Per non perdere tempo, quando c’è una sostituzione l’arbitro ordinerà al giocatore di uscire dalla linea di campo a lui più vicina e non da centrocampo (oggi questa è un’opzione facoltativa che usa soltanto chi ha fretta).

5) «GIALLI» PER ALLENATORI Un allenatore che... sgarra in panchina oggi viene espulso direttamente. Dalla prossima stagione, per tecnici e staff, avremo una modulazione delle pene come per i giocatori in campo: e quindi sia cartellini rossi sia gialli.

6) RIMESSA DEL PORTIERE Il cambio che più impatterà sul gioco. Oggi, in caso di rimessa dal fondo del portiere (o di punizione in area per chi difende), nessun giocatore può ricevere palla prima che questa esca dall’area. Situazione antisportiva: al difensore pressato basta mettere un piede in area per interrompere il gioco. Da giugno, mentre l’attaccante deve restare fuori fino al tocco del portiere, il difensore può ricevere in area e cominciare l’azione con i piedi. Si va verso la filosofia di gioco moderna di impostazione palla al piede: ne trarranno vantaggio le squadre più tecniche o quelle meglio organizzate tatticamente.

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