GdS - Il momento dell'Inter riassunto in tre focus

Condizione, calendario e uomini: la Gazzetta dello Sport riassume in tre focus principali il momento dell'Inter attuale. 

Condizione - Mazzarri sa quanto le prossime due partite incideranno a livello di punti e di condizione psicologica (non alle stelle, per forza di cose) sulle prospettive di qualificazione europea e per preparare una settimana decisiva ha scelto la linea morbida: del resto per lui è abitudine riservarsi le sfuriate eventualmente per l’intervallo o il post partita. E comunque è già stato Thohir a sottolineare come le prossime sei gare siano decisive per tutti, non solo per il tecnico: blindato ancora una volta, almeno a parole. Dunque dopo il Bologna due giorni di riposo, ripresa non all’alba come preteso da Mihajlovic per la Samp ma ieri pomeriggio, con un discorso alla squadra molto breve e mirato: a sottolineare più la continuità nel creare occasioni e dunque la necessità di insistere sulla produzione positiva di gioco, riducendo il numero di errori e anche la loro ripetitività. Per questo è prevista per oggi la rivisitazione al video del pareggio di sabato sera. 

Calendario - Il cammino è in salita ma teoricamente: nell’ultimo mese e mezzo l’Inter ha giocato in trasferta le sue migliori partite (Roma, Fiorentina, Verona: un pareggio e due vittorie, e avrebbe vinto anche a Livorno se non si fosse suicidata) e dunque il doppio viaggio a casa Samp e Parma non è vissuto come drammatico, anzi. Per motivi mentali, perché giocare a San Siro (due punti nelle ultime tre gare) è diventato quasi un ostacolo e per motivi tattici: l’Inter ha dimostrato di affrontare e gestire meglio partite contro squadre che pensano a giocare piuttosto che a coprirsi e ripartire. 

Uomini - Di Kovacic in rampa di lancio si può leggere nelle pagine successive. La perdita di Juan Jesus è grave, ma Mazzarri conta di recuperare in settimana un Campagnaro non al top, ma affidabile. Il che gli consentirebbe di non considerare Samuel unica opzione come centrale, con l’eventuale ritorno di Ranocchia in mezzo. Di sicuro a Genova (e a Parma chissà) mancherà ancora Jonathan, ma solo in settimana si capirà se il tecnico ha in programma variazioni tattiche, o si affiderà ancora a D’Ambrosio.