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GdS - Inter, figuraccia planetaria che dà la dimensione del gruppo a capo del club. E intanto oggi si gioca...

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Gazzetta dello Sport

"Tra Pioli e Marcelino, con una giocata di fantasia, all’improvviso s’inserisce Gianfranco Zola, e il casting dell’Inter diventa un pasticcio". Questo il commento della Gazzetta dello Sport alla seconda giornata di consultazioni nerazzurre per la panchina. "Più che una storia da raccontare è un rompicapo dal quale, al momento, sembra impossibile saltare fuori. Una settimana così l’Inter non l’aveva mai vissuta. Nemmeno nella stagione cupa dei quattro cambi in panchina (1998-99, Simoni, Lucescu, Castellini, Hodgson); nemmeno dopo lo 0-6 subito nel derby (maggio 2001); nemmeno, andando indietro con la memoria, nei tredici anni senza scudetti, dal 1940 al 1953, periodo di guerra, dolore e pane raffermo. Situazione imbarazzante. Se non ci fosse di mezzo la passione di 4 milioni di tifosi nella sola Italia, la si potrebbe definire persino comica. E oggi, lo ricordiamo a beneficio dei dirigenti che procedevano al casting (nel caso se lo fossero dimenticato, tra un colloquio e l’altro), c’è la partita contro il Crotone: San Siro, ore 18. Con quale spirito l’Inter arrivi all’appuntamento non è un mistero, ma una certezza: morale a pezzi, idee confuse, grinta zero".

In ballo anche il gioco di potere, con le varie 'anime' della società in contraddizione. "Osservato lo scenario, sempre in attesa di una parolina del padrone che i tifosi dell’Inter aspettano quasi quanto una vittoria, ci si chiede che cosa possa succedere. Al netto della figuraccia che ha ormai fatto il giro del mondo, e ha dato la dimensione del gruppo che dovrebbe governare il club nei prossimi anni, tutte le ipotesi restano sul tavolo. Anzi: non ci sentiamo di escludere un colpo di scena, un nome che finora non è uscito. Siamo sicuri che il fondo sia già stato toccato?", si domanda la rosea.


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