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GdS - L'Inter schiaccia il Milan. Eppure Icardi...

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Gazzetta dello Sport

A leggere i numeri - senza conoscere il risultato - si potrebbe pensare a una facile vittoria dell'Inter, tanto è il dominio nerazzurro su ogni dato. Ma il calcio non è scienza esatta e se arriva un punto lo si deve all'ultimo assalto. "L’Inter ha un possesso-palla del 65,7 per cento, fa 521 passaggi (contro i 283 del Milan) ed effettua 16 conclusioni verso la porta avversaria, mentre i rossoneri si fermano alla metà (8) - sottolinea la Gazzetta dello Sport -. Un altro elemento da valutare che la dice lunga sul dominio dei nerazzurri: sono addirittura 34 i cross piazzati dalla squadra di Pioli, quelli del Milan soltanto 4".

Insomma, come si diceva: un dominio cristallino. "L’Inter vuole dominare la partita, vuole prendere in mano il gioco e costringere gli avversari sulla difensiva - continua la rosea -. Il baricentro è alto (54,5 metri), il pressing abbastanza offensivo. Joao Mario, schierato da mezzapunta, va subito a disturbare Locatelli, mentre Perisic e Candreva chiudono le corsie esterne. Finché il pallone viaggia velocemente tra le linee l’Inter riesce a rimanere compatta ed equilibrata. Quando, invece, la squadra si allunga troppo, allora si evidenziano i problemi che hanno caratterizzato la prima parte di stagione. Pioli, in pochi giorni, ha cercato di trasmettere carica nervosa e idee tattiche. Non tutto ha funzionato, e Pioli lo sa bene. La prestazione di Icardi, ad esempio, è da rivedere: non si discute il suo fiuto del gol, però soltanto 13 palloni toccati per un centravanti come lui sono davvero una miseria. Se imparerà a giocare con la squadra e per la squadra, diventerà un grandissimo. Altrimenti resterà semplicemente un buon attaccante".


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