GdS - Lazio-Inter, Nainggolan ancora ai box: tocca a Vecino
"Non dipendiamo da un solo giocatore, nemmeno da Nainggolan". Ieri, parlando in conferenza stampa, Luciano Spalletti ha minimizzato l'argomento relativo all'assenza del Ninja nella gara di stasera con la Lazio, anche se la sostituzione del belga - si legge sulla Gazzetta dello Sport - è tutt’altro che banale. In corsa nel derby, e contro il Barça, il tecnico ha scelto la soluzione più lineare, inserendo nello scacchiere Borja Valero che, però, potrebbe sentire le fatiche della terza giocata in poco più di una settimana. Quello che manca di Radja - sottolinea la rosea - è soprattutto la capacità di sdoppiarsi: primo centrocampista, quasi mediano, per aggressione dell’avversario, e attaccante aggiunto quando la palla è fra i piedi, con quegli «strappi» che trasformano una palla recuperata in occasione offensiva. Dopo il k.o. col Barça un giornalista uruguaiano ha chiesto a Spalletti un giudizio su Matias Vecino, ricevendo questa risposta: "Mediano quando hanno la palla gli altri, centrocampista offensivo quando costruiamo". Stava ancora rimuginando su cosa era andato storto al Camp Nou, ma senza dubbio stava già pensando anche alla Lazio.
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