GdS - Le dimensioni contano: nasce l'Inter di giganti
Fonte: Gazzetta dello Sport
Forse, in fondo in fondo, le dimensioni non sono così irrilevanti. La penserà così Roberto Mancini, deciso nel costruire un'Inter di giganti, come sottolinea la Gazzetta dello Sport. "Alti, grossi, magari cattivi: giovani certo, ma secondo l’Inter considerati pronti per far vedere i fantasmi alla concorrenza. La ripartenza-Inter è qui, ripartenza XXL sulla falsariga dell’Inter che il Mancio costruì via via nella sua prima Era Nerazzurra, quella con anche Vieira e Ibra, con Materazzi, Stankovic e non solo. Una Giga-Inter, insomma. Perché viste le disattenzioni passate, ecco che il restyling è partito dall’epicentro della squadra: nel cuore della difesa e davanti ad essa. Perché se è vero che nel recente passato le colpe venivano equamente distribuite fra dormite dei centrali ma anche dallo scarso filtro di chi stava loro davanti, è altrettanto assodato che Roberto Mancini ha voluto fare il trapianto lì, lì nel mezzo. Il famoso asse: portiere che rinnoverà, centravanti che ha rinnovato, centrali difensivi nuovi (ma Ranocchia e Vidic ci sono sempre) e play-maker in arrivo con scudiero monumentale. Un’Inter tutta nuova nel settore in cui tutto zampilla. Dal Pitbull-Medel alto 1,71 (e comunque travolto dalle mille chiusure perché inserito in un centrocampo più votato in avanti che alla copertura) si passerà all’1,86 di Giannelli Imbula, numero 25, interno con gamba ma che sa fare (con sveltezza) il ruolo davanti alla difesa. Al suo fianco, ecco Geoffrey Kondogbia pagato 30 milioni più 5 di bonus: un colosso alto 1,88, muscoli e proiezioni e sostanza. In questo momento, chiaramente, l’Inter ha ancora in rosa Guarin e Kovacic (parliamo di ruoli interni) in attesa di vedere se arriveranno proposte, mentre non pare in discussione la permanenza di Marcelo Brozovic, poco sopra l’uno e ottanta. Poi, eccoci ai ruoli difensivi: con Murillo, preso a gennaio per 8 milioni, l’Inter magari non raggiunge l’altezza di Ranocchia (1,82 contro 1,95) ma in compenso si rifà a fianco con Joao Miranda (1,86: pagato 3 milioni subito più 9,5 di obbligo più 2 di bonus) pur ricordando che Juan Jesus e Vidic proprio piccoli non sono. E qui, evidentemente e in attesa della prova sul campo, contano altre questioni che dovranno poi essere alimentate da feeling fra le possibili coppie di centrali. A sinistra, poi, ecco Ervin Zukanovic (per tutto Schelotto più 1 milione a raggiungimento della Champions), alto 1,90. Nel frattempo, una domanda: perché, si chiede qualcuno, un’Inter cher aveva bisogno di esperienza si affiderà a due centrocampisti che insieme fanno 44 anni? Perché l’Inter tutta ha preferito guardare avanti, spendere qualcosa di più per gettare le basi future. Certamente un Motta o un Melo sarebbero costati meno però Mancini, il dg Fassone e il ds Ausilio hanno convenuto con il presidente Erick Thohir che questi ragazzi hanno già doti caratteriali tali da poter reggere l’urto e che, soprattutto, proiettano in avanti un disegno di Inter forte, XXL da subito e che duri nel tempo".