GdS - Lukaku e Sensi già protagonisti. E Conte ora aspetta anche gli altri nuovi
Fonte: Gazzetta dello Sport
Il mercato è finito poche ore fa, ma l'Inter passa già all'incasso con Lukaku e Sensi. "Romelu ha segnato 2 gol, un bottino non male per iniziare a dimenticare in fretta Icardi; Stefano è l’uomo-qualità che mancava e la danza da cui è nato il rigore di Cagliari fa brillare gli occhi dei tifosi - sottolinea la Gazzetta dello Sport -. Soprattutto l’ex Sassuolo è il nuovo arrivato dall’impatto più rumoroso: Conte, che non si aspettava di vederlo subito a questi livelli, l’ha esaltato dopo la vittoria di domenica sera («Parliamo di un giocatore che vede il calcio e recepisce tutto quello che gli dico») e adesso difficilmente farebbe a meno di lui. Ma l’Inter che tiene il passo della Juve e chiude il mercato senza botti ha ancora tante carte da scoprire, motivo in più per dare fiducia al progetto di Antonio. Perché la squadra spettacolare di San Siro e solida della Sardegna Arena ha fatto vedere ancora poco di quello che potrebbe essere. Perché da Godin a Barella, da Lazaro a Sanchez e Biraghi, un bel po’ di nuovi acquisti devono ancora rompere il ghiaccio nel mondo nerazzurro".
Barella pian piano si sta inserendo, mentre Godin ha già dimostrato di che pasta è fatto nello scorcio finale di Cagliari. Sanchez è una scommessa che Conte intende vincere: riportare al top il cileno significherebbe regalarsi un vero top-player. "Da scoprire c’è anche Valentino Lazaro - si legge -. L’esterno austriaco, costato 21 milioni, si è visto in nerazzurro solo a Lugano, poi le sue treccine si sono fermate causa infortunio muscolare: forse ha pagato i ritmi altissimi della preparazione contiana, visto che da metà luglio ha fatto poco poco e in Serie A non ha ancora debuttato. La sosta arriva al momento giusto, per lui come per Cristiano Biraghi. Conte ha detto che il difensore è arrivato scarico dalla Fiorentina e ha bisogno di tempo per essere al livello dei compagni. Poi avrà tante chance anche lui e la nuova Inter potrà avere davvero una fisionomia definitiva".