GdS - Marotta, quante emozioni. E nessuna replica al 'messaggio' di Nedved

"Giovedì il primo giorno nerazzurro, le strette di mano, i sorrisi e le foto. Venerdì la prima ufficiale ad Appiano per cenare insieme con la squadra e Luciano Spalletti e per caricare tutto l’ambiente. Ieri la prima vittoria a San Siro, la visita negli spogliatoi con i tre punti in tasca e la prima polemica in arrivo da Torino". Niente male i primi giorni di Beppe Marotta come nuovo dirigente nerazzurro. Un concentrato di emozioni difficilmente ripetibile, come sottolinea la Gazzetta dello Sport. "Beppe siede alla destra del presidente Steven Zhang, colui che l’ha inseguito, l’ha corteggiato e l’ha portato in nerazzurro per fare un altro passo verso il top d’Europa, mentre alla sinistra del figlio di Mister Suning c’è Javier Zanetti, vicepresidente del club di Corso Vittorio Emanuele - si legge -. Ai due estremi ci sono anche l’altro a.d. Antonello e il Cfoo Gardini. Il nuovo terzetto dell’Inter è al debutto e ovviamente è ancora insolito vedere il Marotta 2.0, ma le telecamere mostrano che c’è già feeling. Prima vittoria e primo abbraccio carico di emozioni, proprio come succedeva molto spesso alla Juve, con Agnelli e Nedved. Ecco perché il ceco, prima del derby col Toro, una frecciatina all’ex collega la manda senza tante titubanze: «Marotta è un professionista vero – spiega Pavel – fa strano vederlo in un’altra squadra adesso che è ufficiale, ma forse non è mai stato davvero juventino». Messaggio ricevuto, ma niente repliche: Beppe sceglie questa strada".

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