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GdS Milano - Steward in rivolta contro l'Inter

di Redazione FcInterNews.it
Fonte: Gazzetta Milano

Gli steward di San Siro da sei mesi non ri­ce­vo­no il com­pen­so per il pro­prio la­vo­ro. A de­nun­ciar­lo è un grup­po di ra­gaz­zi che ormai da di­ver­si anni ef­fet­tua­no il ser­vi­zio all’in­ter­no del Meaz­za per conto della Winch, l’azien­da alla quale Milan, Inter e M-I Sta­dio hanno ap­pal­ta­to il la­vo­ro. "Ad apri­le ab­bia­mo ri­ce­vu­to l’ul­ti­mo pa­ga­men­to - le parole di Federico, 23 anni, riportate dall’edizione milanese de La Gazzetta dello Sport - poi da al­lo­ra nien­te, no­no­stan­te l’ac­cor­do pre­ve­da che le giorna­te di ser­vi­zio ven­ga­no sal­da­te dopo due mesi dall’ef­fet­tua­zio­ne. Io così ho smes­so di dare la mia di­spo­ni­bi­lità e so che altri fa­ran­no lo stes­so se non ac­ca­drà nien­te nelle prossime set­ti­ma­ne".

Nella sua si­tua­zio­ne ci sono tutti gli steward che la Winch uti­liz­za per ef­fet­tua­re il ser­vi­zio. La so­cietà, con sede ad Al­za­no Scri­via, in pro­vin­cia di Ales­san­dria, nata nel 2009, ha circa 600 di­pen­den­ti e un mi­glia­io di col­la­bo­ra­to­ri con­vo­ca­ti 'a giornata' in oc­ca­sio­ne delle gare ca­sa­lin­ghe delle mi­la­ne­si. Dal punto di vista dell’ap­pal­to sul Meaz­za, Winch ha tre di­ver­si con­trat­ti: due con Milan e Inter per le ri­spet­ti­ve gare ca­sa­lin­ghe e uno con M-I Sta­dio, la so­cietà for­ma­ta nel 2011 da Co­mu­ne, Milan e Inter per la ge­stio­ne di San Siro e delle at­ti­vità con­nes­se come museo e tour dello sta­dio. Ed è pro­prio uno di quei tre con­trat­ti, pre­ci­sa­men­te quel­lo con l’Inter che, se­con­do Gian­lu­ca Ba­ra­bi­no, ti­to­la­re della so­cietà, ha de­ter­mi­na­to il ri­tar­do nei pa­ga­men­ti degli steward: "Pur­trop­po da un anno l’Inter non salda le fat­tu­re - rac­con­ta Ba­ra­bi­no - e que­sto ha cau­sa­to un pro­ble­ma anche nei pa­ga­men­ti dei no­stri col­la­bo­ra­to­ri. Fino ad apri­le ab­bia­mo ono­ra­to in ogni caso l’im­pe­gno con loro, ma ades­so siamo co­stret­ti ad aspet­ta­re che l’Inter paghi".

Il ser­vi­zio svol­to per il club ne­raz­zur­ro, tra l’altro, è l’unico dei tre ef­fet­tua­to non in base a un con­trat­to ‘di­ret­to', ma attraverso la som­mi­ni­stra­zio­ne da parte di Adec­co. "Ci hanno detto che il pas­sag­gio di pro­prietà nell’Inter ha crea­to qualche proble­ma nel pa­ga­men­to delle fat­tu­re — pro­se­gue Ba­ra­bi­no — e ci hanno ga­ran­ti­to che pre­sen­te­ran­no in poche set­ti­ma­ne un piano di rien­tro. Sono di­spia­ciu­to di que­sta si­tua­zio­ne ma resto ot­ti­mi­sta e conto di ri­met­te­re in pari i pagamen­ti dei no­stri col­la­bo­ra­to­ri entro un mese». Il ri­tar­do nei pa­ga­men­ti, tra l’altro, non riguarde­reb­be sol­tan­to l’Inter ma anche Milan e M-I Sta­dio, «ma il loro caso è di­ver­so — pre­ci­sa Ba­ra­bi­no — anzi, visti i tempi che cor­ro­no direi che sulla loro tempistica non mi posso la­men­ta­re. Il vero pro­ble­ma è l’Inter”. Con un anno circa di ri­tar­do e un costo a par­ti­ta oscillan­te tra i 35 e i 60 mila euro (a se­con­da dell’im­por­tan­za del match e, quin­di del nu­me­ro di per­so­ne im­pie­ga­te), il conto sul pregresso do­vreb­be es­se­re di circa un mi­lio­ne di euro "e ap­pe­na sa­re­mo pa­ga­ti a no­stra volta sal­de­re­mo il do­vu­to ai no­stri col­la­bo­ra­to­ri», as­si­cu­ra Ba­ra­bi­no. Fe­de­ri­co ci spera: "Non si trat­ta del la­vo­ro della mia vita ma visti i tempi che corrono è me­glio di nien­te. Sem­pre che i soldi ar­ri­vi­no…" .
 


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Domenica 15 dicembre