La prestazione insufficiente del trio
Skriniar-De Vrij-Bastoni a Reggio Emilia è l'occasione per i colleghi della
Gazzetta dello Sport per fare un'analisi ad ampio raggio sulla tenuta difensiva rivedibile dell'I
nter di Simone
Inzaghi. Troppi gli scricchiolii davanti ad Handanovic per poter puntare il dito solo verso i tre difensori: c'è più di qualcosa che non va nell'assetto della squadra nella sua metà campo. Un problema oggettivo sono le rotazioni limitate: Dimarco è l’unico cambio affidabile a disposizione del tecnico piacentino, e alla lunga la stanchezza si farà sentire. A proposito di nuovi arrivati, "Dumfries non ancora a suo agio quando c’è da lavorare sulla tattica difensiva", mentre "Calhanoglu fatica tantissimo ad assorbire i compiti di copertura e a garantire equilibrio", fa notare la
rosea. "Dopo il roboante debutto col Genoa (4-0), l’Inter non è più riuscita a mantenere la porta imbattuta inA. Tradotto: da un m se e mezzo Handanovic prende sempre gol e nonostante qualche
errore imputabile al capitano, è chiaro che sia tutto il sistema “fase difensiva” che va rivisto e corretto", si legge nel pezzo.