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GdS - Shaqiri? Ti seppellisce con una risata come con un dribbling. È un Haessler moderno

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Gazzetta dello Sport

Nonostante 52 presenze di Bundesliga, 11 gol e 10 assist in due stagioni e mezza, Xherdan Shaqiri non è mai entrato in sintonia con Guardiola e allora ecco la decisione di dire addio al Bayern e di accasarsi all'Inter. Ma chi è Shaqiri? La Gazzetta dello Sport tratteggia il profilo dello svizzero di origini kosovare. "Baby Popeye, per i lineamenti fisici da Braccio di Ferro, può seppellirti con una risata come con un dribbling, ha le qualità primitive da ala, un Thomas Haessler ma adeguato ai tempi, quindi velocissimo, coperto di muscoli e capace di uscire dal binario esterno. Rientra, tiene la palla bassa, vede la porta, ha un sinistro calibrato, riguardare le tre reti all’Honduras in Brasile, e un destro da non buttare. Il problema è che nel Bayern era riserva di Franck Ribery in tutto: in campo, nel ruolo di ideatore di scherzi e di lanciatore di calzini. «Non vi farò annoiare», era il suo motto. Shaqiri ha assaggiato finora il successo (13 titoli fra Bayern e Basilea), la ribalta internazionale (due Mondiali, 26 gare in Champions dai gironi, 42 in nazionale), la scalata sociale poiché è arrivato dal Kosovo, ha lavorato anche come commesso nell’abbigliamento, non è cresciuto negli agi svizzeri. Se si infortuna sono guai, perché i polpacci misurano 44 cm e la conferenza delle cosce arriva a 60".

 


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