Forse domani il Consiglio dei ministri discuterà la
'deroga stranieri' per le manifestazioni sportive da disputare sul suolo italiano. Lo scrive stamane la
Gazzetta dello Sport. La domanda è: come potranno atleti stranieri non in possesso di green-pass svolgere le proprie gare e soggiornare da noi? Un semplice tampone negativo non basta più. "In qualche caso, le federazioni internazionali che organizzano gli eventi, potrebbero anche decidere di spostare gli avvenimenti in campo neutro - sottolinea la
rosea -. Fatto sta che l’ufficio della sottosegretaria allo sport Valentina Vezzali ha lavorato a un provvedimento che dovrebbe consentire la deroga, anche nel caso di atleti che hanno utilizzato vaccini non riconosciuti dall’Ema (per esempio li russo Sputnik)".
E febbraio - sempre secondo la
Gazzetta - sarà un mese decisivo anche per le
capienze negli stadi italiani. "Se nel fine settimana si tornerà al
50 per cento (dopo il periodo dell’autoriduzione a 5mila spettatori), è chiaro che l’obiettivo del calcio resta quello di raggiungere
quota 100. Se la curva epidemiologica si abbasserà ancora, la svolta potrebbe arrivare a fine febbraio".