Gnonto: "Grato all'Inter, mi piacerebbe tornare. Ma era giusto andarsene"
Wilfried Gnonto ripercorre la sua breve carriera in un'intervista al Corriere della Sera, tornando ai tempi degli allenamenti con l'Inter. "Molte volte non c’erano i soldi per andare a Milano all’allenamento: mia mamma lavorava in un hotel a Baveno e sperava nelle mance, per pagare la benzina. Da piccolo non potevo realizzare, ma adesso che ho 18 anni queste cose mi provocano un sentimento strano - dice - Sono contento, perché vedo che la mia famiglia vive bene come merita. Molti hanno detto che ho lasciato l’Inter per lo Zurigo proprio per i soldi, ma non è così: era la cosa giusta da fare per giocare in prima squadra".
Decisivo nella scelta, secondo l'attaccante è stato "il fatto di avere una occasione per dimostrare il mio valore in prima squadra. Lo Zurigo ha rischiato su di me, sono stato fortunato a incontrare loro. E anche ad avere i miei genitori con me. Cosa provo per l'Inter? Gratitudine: mi hanno dato la prima grande occasione e mi hanno insegnato quasi tutto. Questo ha fatto la differenza per me. Tornare all'Inter? Non so, posso dire che sono interista e mi piacerebbe un giorno tornare. Ho tanto tempo davanti a me, vedremo con calma. Ho dei sogni come tutti. Ma ne resto lontano, perché molte cose non sono vere o comunque non posso controllarle".