Gravina: "Donnarumma e Lukaku perdite importanti, ma conta la squadra"
di Redazione FcInterNews
"È una stagione di rinascita, il recupero di tecnici rimasti fuori come Allegri, Spalletti, Sarri e in più il ritorno di Mourinho, mi auguro dia una continuità a ciò che è emerso all’Europeo: si può essere competitivi e vincere grazie al gruppo e a una guida sicura, senza necessariamente avere dei singoli top che spesso fanno saltare il banco. Auspico una politica legata al gioco di squadra - dice Gravina -. Donnarumma e Lukaku? Dispiace, sono perdite importanti a livello di individualità, ma il calcio si gioca in undici, è uno sport di squadra. Stiamo avviando una fase importante in linea con la mia norma di non spendere più dell’ammontare dei ricavi. E per dei big in uscita, ci sono anche giovani interessanti in entrata".
Il mercato è stato influenzato fortemente dai problemi economici successivi alla pandemia. Per questo è stato chiesto l'intervento del governo. "Chiediamo un aiuto che non è una contribuzione, ma il permettere di intraprendere un percorso progettuale di risanamento e l’applicazione di un piano industriale. Servirebbe un supporto operativo di rateizzazione e una riapertura per quanto riguarda l’attività legata al betting e al credito di imposta come è stato riconosciuto ai settori del mondo della cultura". Ostacoli anche per quel che riguarda la riforma dei campionati. "Avevo fatto una proposta e sono subito emersi gli egoismi di singole componenti. A questo punto convocherò l’assemblea straordinaria dove a decidere non saranno più i rappresentanti delle componenti, ma direttamente le società: sapendo che per tutte le modifiche statutarie serve la metà più 1 dei voti. Stadi? Al momento considero già un grande risultato la riapertura al 50 per cento. Conscio che per alcune realtà possa essere penalizzante e per altre sovradimensionata".
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Sabato 14 dicembre