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CdS - Caos al Franchi: cosa è successo negli spogliatoi, la ricostruzione. Per ispettori FIGC e arbitro è tutto ok

di Stefano Bertocchi

L'Inter sceglie la via del silenzio dopo le tensioni successive al fischio finale di Fiorentina-Inter. Anche secondo il Corriere dello Sport le scuse richieste dai viola non arriveranno, con il club nerazzurro considera chiusa vicenda a proposito delle aggressioni verbali da parte della dirigenza gigliata in tribuna e di un tentativo del presidente Commisso di sfondare la porta degli spogliatoi. Una certezza documentata anche da alcuni video e dai racconti dei presenti, però, è che al momento della rete del definitivo 4-3 nerazzurro gli animi in tribuna si sono scaldati. 

"Prova ne sia il referto vergato dalla Procura federale, i cui ispettori presenti sabato al Franchi (in tutto sei) non hanno segnalato nulla in relazione ai presunti alterchi che sarebbero avvenuti nei pressi dello spogliatoio interista (non è stato nemmeno richiesto di esaminare i video girati dalle telecamere di sorveglianza per approfondire la vicenda) - scrive il Corsport -. Se infatti c’è stata una porta sbattuta - quella che in un primo momento pareva essere la vera miccia del confronto - è stata quella che si trovava a pochi metri dal foyer della tribuna, ovvero ad almeno venti metri di distanza dal corridoio che conduce agli spogliatoi di entrambe le squadre. Un varco che, solitamente, resta aperto per ragioni di sicurezza ma che qualcuno aveva chiuso e che invece Commisso (o il dg Barone, non è chiaro) ha spalancato con forza per farsi spazio. Non si sono accorti di nulla nemmeno gli arbitri, le cui stanze sono situate due piani sotto l’area autorità".


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