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CdS - Frustrazione e rabbia che Chivu ha trasformato in voglia. Per il riscatto punta su Lautaro

di Egle Patanè

Cinque giorni dopo il Liverpool e un rigore che grida ancora vendetta, l'Inter torna in campo senza aver "ancora digerito" l'episodio dubbio che potrebbe compromettere la qualificazione diretta agli ottavi. Martedì sera lo sguardo di Lautaro Martinez nel tunnel di San Siro "non è passato inosservato" appunta il Corriere dello Sport che sottolinea come il capitano lasciasse "trasparire tutta la rabbia per l'ingiustizia subita". Come l'argentino anche Barella, Dimarco, Bastoni su tutti, così come Kolarov. Situazione di cui si è occupato Chivu negli ultimi giorni mettendo "le mani su quella frustrazione maturata", rimodellandola "fino a renderla voglia di riscatto".

Sentimento che per l'appunto "ora anima il Toro a poche ore dal calcio d’inizio della partita col Genoa. In uno stadio ostico, contro una squadra in salute dal punto di vista mentale e dei risultati, è fondamentale approcciare alla sfida nel modo giusto Senza esasperare la voglia di mandare un segnale, accettando anche di duellare sul piano agonistico" ma da quel punto di vista Lautaro Martinez "è sicuramente un elemento a cui aggrapparsi". Nel corso della giornata, "in base ai risultati di Milan e Napoli, i nerazzurri capiranno se i 90’ di Marassi saranno l’unica via percorribile per rimanere aggrappati alla vetta o la grande chance per rendere ancora più piacevole la classifica prima di volare alla volta di Riyadh", dove ci sarà il primo titolo stagionale da contendere proprio a rossoneri e agli azzurri, oltre che al Bologna e dove il capitano nerazzurro spera "di mettere un primo punto esclamativo sulla stagione, ma non può proiettarsi ancora su quell’impegno". Ma prima c'è il Genoa.
 
 


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