CdS - Inter, c'è la strategia per superare la crisi: rinnovo dei contratti con aumento spalmato
In tempi magri come quelli che il calcio sta vivendo causa pandemia Covid-19, l'Inter si sta ingegnando con soluzioni estemporanee come il rinnovo con aumento spalmato. In pratica - spiega il Corriere dello Sport - per non far lievitare il monte ingaggi in questa stagione, il nuovo accordo prevede che l'aumento per il 2020-21 sia spalmato sulle annualità successive. Qual è il vantaggio? Questa formula permette di sistemare gli stipendi più bassi e le situazioni delicate (magari legate a scadenze ravvicinate) senza aumentare la spesa per quest'anno. L'Inter pare dunque orientata ad affrontare più avanti l'argomento dei prolungamenti e sta valutando di diluire l'aumento sul 2021-22 e 2022-23, quando ci sarà un ritorno degli spettatori negli stadi e degli introiti da botteghino. I casi più urgenti da risolvere - sottolinea il quotidiano romeno - sono quelli di Bastoni (ingaggio da 800.000 euro) e Martinez (scadenza nel 2023), ma anche gli agenti di De Vrij, Gagliardini, Barella, D'Ambrosio e Kolarov (la società ha un'opzione per il rinnovo degli ultimi due), oltre a quelli dei calciatori in scadenza (su tutti Ranocchia e Young), hanno contatti frequenti con viale della Liberazione.