CdS - Inter, l'idea è sacrificare un solo giocatore: Skriniar maggior indiziato. Poi l'assalto a Bremer
In casa Inter, oggi è cominciata la settimana del ritorno a Milano di Romelu Lukaku ma anche delle cessioni, quelle indispensabili per il bilancio. Soprattutto dopo aver già messo sotto contratto cinque nuovi elementi e averne venduto solo uno (Di Gregorio, riscattato dal Monza per 4 milioni) più Esposito prestato all'Anderlecht. Definito di fatto l'affare Big Rom, nel programma di Marotta, Ausilio e Baccin verrà sacrificato un solo giocatore perché ci saranno altre vie alternative per trovare i soldi necessari a chiudere la campagna trasferimenti con un attivo tra i 60 e gli 80 milioni.
Ogni indizio porta a Milan Skriniar, per il quale nelle prossime 48 ore è atteso il rilancio del Paris Saint-Germain, anche se Luis Campos è attualmente impegnato soprattutto nelle vicende Galtier e Neymar. Da Viale della Liberazione proveranno a tirare un po' su il prezzo, puntando a incassare gli 80 milioni di euro richiesti all'inizio o almeno ad avvicinarsi con i bonus a quella cifra. Con la certezza di incassare questa somma robusta, la dirigenza poi si butterà su Bremer: la prima proposta (prestito con obbligo) sarà intorno ai 28-30 milioni, con la volontà di chiudere in fretta, magari attraverso un contatto diretto tra Zhang e Cairo. Nikola Milenkovic sarà il secondo discorso da affrontare, l'elemento con cui completare il pacchetto arretrato, ma l'approccio con la Fiorentina avverrà dopo quello col Toro perché il centrale brasiliano Bremer ha scelto i nerazzurri dall'inverno scorso, freme e va accontentato. A maggior ragione se lo United si farà sotto per De Vrij, che ha un solo anno di contratto e sarebbe ceduto più che volentieri per evitare di perderlo a zero.